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Motocicletta: passione e sicurezza.

Andare in motocicletta vuol dire tuffarsi nel vento, scrollarsi di dosso anni e problemi, sentirsi liberi, sentirsi vivi… Il perché è forse legato alla coesistenza pericolosa ma galvanizzante di instabilità e precarietà, di forza e potere.  Ci si sente svincolati dall’ambiente grazie a quelle ruote che, senza fatica, con la sola magica spinta del motore ci fanno sentire liberi, in contatto diretto con l’aria, la pioggia, il sole, i suoni, gli odori. Ma imparare a guidare una moto leggendo un manuale o ascoltando lezioni teoriche è una illusione, anzi, è impossibile. La sola pratica, non supportata dall’apprendimento di elementi di conoscenza specifici, è sufficiente, sì, a condurre una motocicletta ma non a guidare correttamente e in sicurezza nel traffico. La capacità di guida cresce con l’esercizio, si affina con il tempo e la pratica, a patto di avere la voglia di sperimentare, tenendo conto che occorre comunque rapportarsi con il traffico e con l’ambiente.

PATENTE AM

IL CICLOMOTORE

E’ un veicolo con 2 o 3 ruote (i quadricicli leggeri, in gergo “macchinina” o “mini-car”, benché tecnicamente non siano ciclomotori, sono comunque assimilabili), ha una cilindrata pari o inferiore a 50 cc e non può superare, per costruzione, i 45 km/h di velocità.

PER GUIDARE IL MOTORINO

E’ necessario…

  • Avere 14 anni
  • Aver ottenuto la patente AM (prima del 19/01/2013 il Certificato di Idoneità alla Guida di Ciclomotori CIGC che ora diventa automaticamente Patente AM)
  • Se in possesso del CIGC, perché conseguito prima del 19/01/2013, bisogna avere con sé anche un documento di identità valido, per garantire il riconoscimento tramite foto+ patentino

COME SI CONSEGUE LA PATENTE AM NELLE NOSTRE AUTOSCUOLE?

Nelle nostre autoscuole puoi frequentare un corso che ti prepara alla guida del ciclomotore sia per quanto riguarda la teoria sia per la pratica. Le lezioni sono svolte da insegnanti preparati che ti aiutano ad assimilare progressivamente i concetti e i movimenti fondamentali.

Per conseguire la Patente AM dovrai aver compiuto 14 anni, frequentare lezioni e corsi di guida e superare la prova teorica e quella pratica. Una volta superata la prova teorica, nella nostra autoscuola riceverai il Foglio Rosa, che ha validità sei mesi e consente le esercitazioni su strada.

GLI ESAMI

La Patente AM si consegue dopo il superamento di due esami: la teoria e la pratica. Nelle nostre autoscuole curiamo particolarmente sia l’uno sia l’altro aspetto, perché abbiamo a cuore la tua sicurezza. Non puntiamo al semplice superamento dell’esame, curiamo piuttosto la formazione completa del ciclomotorista. Per questo motivo, le lezioni di teoria sono dinamiche e coinvolgenti, non si limitano alle nozioni, quanto a trasmetterti tutte le informazioni importanti per la guida, anche quelle che non rientrano strettamente nei quiz. Lo stesso per la pratica.

L’ESAME DI TEORIA

La prova prevede 30 affermazioni, per le quali stabilire se sono Vere o False, e sono ammessi 4 errori al massimo. La durata dell’esame è di 30 minuti.

Gli argomenti:

  1. segnali di pericolo e segnali di precedenza;
  2. segnali di divieto;
  3. segnali di obbligo;
  4. segnali di indicazione e pannelli integrativi;
  5. norme sulla precedenza;
  6. norme di comportamento;
  7. segnali luminosi, segnali orizzontali;
  8. fermata, sosta e definizioni stradali;
  9. cause di incidenti e comportamenti dopo gli incidenti, assicurazione;
  10. elementi del ciclomotore e loro uso;
  11. comportamenti alla guida del ciclomotore e uso del casco;
  12. valore e necessità della regola;
  13. rispetto della vita e comportamento solidale;
  14. la salute;
  15. rispetto dell’ambiente;
  16. elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza

L’ESAME PRATICO

L’esame di pratica consiste di due fasi: la prima in percorso chiuso, la seconda su strada. La prova non può durare meno di 25 minuti.

PRIMA FASE – IL PERCORSO DEL CICLOMOTORE A DUE RUOTE

In questa prima fase, sarà verificata la tua abilità tecnica nell’affrontare un percorso, delimitato dai coni, in un appropriato spazio chiuso. Le manovre che dovrai effettuare sono:

Slalom

Condurre il proprio veicolo in slalom tra 5 coni in gomma (o materiale plastico) disposti in linea retta e distanti 4 metri l’uno dall’altro. Dovrai procedere lasciando alternativamente da una parte e dall’altra ciascuno dei 5 coni, e scostandoti da essi il meno possibile. Le penalizzazioni possono derivare dall’abbattimento dei coni, dall’omissione di uno di essi, dall’eccessivo allontanamento, dalla perdita dell’equilibrio, da uno scarso coordinamento alla guida o da un eccessivo tempo impiegato.

Otto

Ci sono due coni posti a distanza di 8 m l’uno dall’altro. Intorno a ciascun cono, a distanza di 3,5 m, troverai altri 5 coni, in modo che le congiungenti con il cono centrale formino fra loro e con la congiungente i 2 coni, angoli di 60 gradi. Dovrai descrivere un vero e proprio otto, il più possibile regolare, che avvolga i 2 coni centrali e sia collocato all’interno della zona delimitata dai 10 coni aggiunti. Eventuali penalizzazioni possono derivare dall’abbattimento dei coni, da una forma non regolare dell’otto, dall’impiego di un tempo eccessivo, da un coordinamento che dimostra scarsa abilità. Infine dal fatto di mettere a terra un piede (solo ai candidati che sostengono la prova con motocicli oltre i 35 kW è permesso di appoggiare il piede a terra non più di due volte)

Passaggio in corridoio stretto

Troverai un corridoio di coni, posti a 50 cm, lungo 6 m e largo quanto la massima larghezza della moto all’altezza dei coni, più 30 cm. Dovrai condurre il veicolo a bassa velocità senza abbattere alcun cono o mettere un piede a terra.

Frenatura

Ti dovrai cimentare con un rettilineo di 25 metri, alla fine del quale troverai 4 coni allineati perpendicolarmente al percorso, a formare idealmente un quadrato. Dopo aver percorso il rettilineo in seconda marcia, dovrai arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primi due coni, ma non i secondi, cioè arrestando la marcia della ruota anteriore nel quadrato delimitato dai coni. Le penalizzazioni possono essere dovute a:

  • arresto del veicolo prima o oltre il quadrato delimitato dai coni;
  • una scarsa coordinazione.

SECONDA FASE – LA PROVA SU STRADA

La seconda fase della prova pratica del ciclomotore, consiste in una verifica dei comportamenti su strada. Sarai seguito dall’esaminatore a bordo di un’auto e potrai ricevere indicazioni tramite un apparecchio di radiocomunicazione. L’auto e tutti i materiali saranno messi a disposizione dalla nostra autoscuola. Dovrai superare la prova della strada, dando segno di abilità, coordinamento, rispetto delle norme comportamentali.

VEICOLI IMPIEGATI PER L’ESAME PRATICO DELLA PATENTE AM

Il veicolo è normalmente messo a disposizione dalla nostra autoscuola.

L’esame di guida può essere svolto indifferentemente con ciclomotori a due o tre ruote o con quadricicli leggeri, purché omologati per il trasporto di un passeggero e il percorso “al chiuso”, cioè non su strada ma in piazzale con percorsi delimitati da coni, sarà diverso a seconda che si utilizzi il ciclomotore a due ruote oppure a tre o quattro ruote.

Importante: Se l’esame di guida è svolto con un ciclomotore dotato di cambio automatico, la patente AM riporterà sul retro il codice 78 che NON abilita alla guida dei ciclomotori dotati di cambio manuale (a marce).

LE ESERCITAZIONI DI GUIDA CON IL FOGLIO ROSA

Per esercitarti alla guida e per essere formato in modo responsabile, il primo passo è ottenere l’autorizzazione a esercitarsi alla guida, il cosiddetto “Foglio Rosa”. Potrai fare tutto in autoscuola: dopo il superamento dell’esame di teoria, potrai iniziare a esercitarti. Per sostenere l’esame di guida invece deve trascorrere almeno un mese e un giorno dal superamento dell’esame di teoria.

L’autorizzazione vale sei mesi, durante i quali potrai sostenere la prova pratica per un massimo di 2 volte. Se la prima prova non va bene, è necessario che trascorra almeno un mese e un giorno per sostenerne una seconda.

Potrai effettuare le esercitazioni con i nostri istruttori o da solo, purché in luoghi poco frequentati. Se ti stai esercitando su veicoli a più di due ruote, omologati per il trasporto di un altro passeggero, dovrà essere con te un istruttore dell’autoscuola o una persona che abbia conseguito la patente da almeno 10 anni (età massima 65 anni). In questo caso, i ciclomotori a 3 o 4 ruote dovranno circolare con l’apposita lettera “P” di Principiante.

Non può conseguire il patentino:

  • chi ha già conseguito una patente di guida, anche se è sospesa o scaduta;
  • chi ha avuto particolari tipi di revoca della patente di guida (per uso di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, mancanza dei requisiti morali, ecc.)
  • una cilindrata pari o inferiore a 50 cc e non può superare i 45 km orari di velocità per costruzione.

I DOCUMENTI
Le nostre autoscuole ti guideranno anche sotto l’aspetto burocratico e documentale. Per cui niente paura, il nostro staff ti spiegherà ogni cosa e ti aiuterà a procurarti tutti i documenti necessari, come ad esempio il certificato medico che deve essere rilasciato da uno dei medici previsti dall’ art.119 del Codice della Strada.

PATENTE A1 – Per la guida dei motocicli leggeri:

La Patente A1 consente di guidare i motocicli leggeri, ovvero:

  • Motocicli di cilindrata fino a 125 cm3 e potenza massima fino a 11 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg;
  • Macchine agricole che non superano i limiti di massa (2,5 t) e di sagoma (Larg 1,60 m Lung 4 m Alt 2,5 m) dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h;
  • Tricicli a motore di potenza non superiore a 15 kW;
  • Veicoli conducibili con la patente AM (ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri).

Dall’età di 16 anni puoi trasportare passeggeri se il veicolo è omologato per 2 posti.
Dovrai aver compiuto 16 anni di età e potrai conseguirla presso una qualunque delle nostre autoscuole.

Validità:

  • 10 anni fino a 50 anni;
  • 5 anni dai 50 ai 70 anni;
  • 3 anni dopo i 70 anni.

Esami: teorico a quiz e pratico.

Cosa abilita a guidare: motocicli di cilindrata non superiore a 125 cc e di potenza massima non superiore a 11 kw.

Documenti necessari per l’iscrizione:

  • Documento d’identità ;
  • Permesso di soggiorno (se sei cittadino extracomunitario);
  • Codice fiscale;
  • Documento d’identità di un genitore o tutore e la sua presenza per consenso al conseguimento se l’iscritto è minorenne;
  • 3 foto tessera.

Documenti necessari per sostenere l’esame:

  • Certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia;
  • Marca da bollo da 16,00 €;
  • Certificato medico rilasciato da un ufficiale sanitario (oppure fai la visita medica in autoscuola;
  • Bollettini postali (da ritirare in autoscuola e pagare in posta).

Esame teorico

L’esame di teoria si svolge in modalità quiz: avrai davanti 40 affermazioni a cui dovrai rispondere Vero o Falso e la possibilità di sbagliarne 4 o meno per passare. Se hai già un’altra patente, conseguita con la stessa modalità (ad esempio la Patente A ), non dovrai sostenere la teoria ma passerai direttamente alla pratica. Il quiz avviene al computer, su postazioni informatizzate con schermo “touch screen” su cui sono presenti aree corrispondenti ai tasti. Oltre alla lingua italiana, potrai chiedere di sostenere l’esame nelle lingue tedesco e francese (per le minoranze linguistiche nel nord del nostro Paese) mentre non sono più presenti le altre lingue ufficiali delle Nazioni Unite, in uso fino al 2010. Però è prevista, previa richiesta scritta, la possibilità di poter usufruire di un supporto audio per chi dovesse avere problemi di comprensione della lingua italiana nella forma scritta. Durante lo svolgimento della prova è vietato:

  • Consultare testi, fogli o manoscritti;
  • Comunicare con gli altri candidati e/o allontanarsi dalla propria postazione se non autorizzati dall’esaminatore;
  • Spegnere il PC e/o disinserire la smart card (se non autorizzati);
  • Utilizzare o comunque tenere attivati telefoni cellulari, radio ricetrasmittenti e apparecchiature di comunicazione; in particolare i telefoni cellulari devono essere posti dal candidato, spenti, sul banco assegnatogli per la prova;
  • Utilizzare qualsiasi altro computer che non sia il PC assegnato, palmari od altre apparecchiature informatiche;
  • Disconnettere i cavi delle postazioni.

Gli argomenti.

Le 40 affermazioni dell’esame fanno riferimento a 25 capitoli ministeriali (troverai gli argomenti nei nostri libri di teoria).
In particolare, sono previste due domande su questi argomenti:

  • Segnali di Pericolo;
  • Segnali di Divieto;
  • Segnali di Obbligo;
  • Segnali di Precedenza;
  • Segnalazioni semaforiche e degli agenti di traffico;
  • Segnali stradali orizzontali;
  • Pericolo e intralcio alla circolazione – Regolazione e limiti di velocità;
  • Distanza di sicurezza;
  • Norme sulla circolazione dei veicoli;
  • Ordine di precedenza nelle intersezioni;
  • Norme relative al sorpasso;
  • Norme varie (ingombro carreggiata, pannelli veicoli, ciclo extraurbano, etc);
  • Cinture di sicurezza e altri dispositivi;
  • Comportamenti per prevenire incidenti stradali e in caso di incidente;
  • Guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche.

L’ESAME PRATICO

Il candidato, durante la prova, deve indossare un casco protettivo integrale omologato, nonché un adeguato abbigliamento protettivo.

La prova pratica di guida si articola in sei fasi e si è ammessi alla fase successiva solo se si è superata la fase precedente:

Fase 1 (in area chiusa):

Verifica della capacità del conducente di prepararsi ad una guida sicura

Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, effettuando le seguenti operazioni:

  1. indossare correttamente il casco ed ulteriore abbigliamento protettivo di altro tipo, ove prescritto;
  2. effettuare, a caso, un controllo della condizione di pneumatici, freni, sterzo, interruttore di emergenza (se presente), catena, livelli dell’olio, luci, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica.

Fase 2 (in area chiusa):

Slalom e tornante

In tale fase il candidato sostiene le seguenti manovre:

  1. mettere il motociclo sul cavalletto e toglierlo dal cavalletto senza l’aiuto del motore, camminando a fianco del veicolo;
  2. parcheggiare il motociclo sul cavalletto; 
  3. nonché due prove di equilibrio (slalom e tornante).

Il candidato dovrà effettuare un percorso, a velocità ridotta, lasciando alternativamente, da una parte e dall’altra ciascuno dei 5 coni, scostandosi da essi il meno possibile, ovvero rimanendo all’interno del corridoio; quindi dovrà descrivere, a velocità ridotta e nel modo più regolare possibile, un percorso avvolgente il cono posto inizialmente e collocato all’interno della zona delimitata dai 5 coni aggiunti.

Fase 3 (in area chiusa): Passaggio in corridoio stretto

Il candidato deve percorrere il corridoio delimitato dai coni (30 metri) ad una velocità di almeno 30 km/h.

Fase 4 (in area chiusa): Superamento di ostacolo

Il candidato percorre il corridoio marciando a velocità non inferiore a 50 km/h e in corrispondenza dei 2 coni posti a 15 metri dal rettangolo, adegua la velocità, affronta l’ostacolo rappresentato dal quadrato, superandolo indifferentemente a destra o a sinistra, senza uscire dai limiti del rettangolo e rimettendosi nel corridoio di uscita.

Fase 5 (in area chiusa): Prove di frenata

Il candidato, partendo dall’inizio della base di 60 metri per A1 e 44 m per A-A2, deve arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento, ma non il secondo.

La prova è ripetuta per due volte.

La seconda prova è effettuata ad una velocità di almeno 50 km/h utilizzando sia il freno anteriore che posteriore.

Fase 6: Comportamento nel traffico

Il candidato deve eseguire, in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le

opportune precauzioni, le seguenti operazioni:

  1. partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria;
  2. guida su strada rettilinea: comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;
  3. guida in curva;
  4. incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;
  5. cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
  6. ingresso/uscita dall’autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
  7. sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);
  8. elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie;
  9. rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.

La durata della prova su strada non deve in ogni caso essere inferiore a 25 minuti.

SCOOTERONI:

ESAME PATENTE A – QUALI SCOOTER?

E’ importante capire con che tipologia di motociclo fare l’esame.

E SE GUIDO LO SCOOTERONE?

Se possiedi uno scooter di elevata cilindrata con cambio automatico e vuoi effettuare la prova pratica su questo veicolo, puoi farlo, però in questo caso la tua patente ti consentirà di guidare solo motocicli con cambio automatico.

E SE GUIDO UN MOTOCICLO CON DUE RUOTE ANTERIORI?
Eccezion fatta per le patenti speciali, non puoi sostenere l’esame pratico con un motociclo a due ruote anteriori. Dovrai effettuare la prova con una moto classica, per poi guidare il tuo mezzo una volta conseguita la patente di guida.

PATENTE A2 – Per la guida dei motocicli dino a 35 kW:

ETÀ MINIMA: 18 anni.

I neopatentati delle patenti A2, per i primi tre anni dal conseguimento, devono rispettare specifici limiti massimi di velocità che sono 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

VALIDITÀ:

  • 10 anni fino a 50 anni;
  • 5 anni dai 50 ai 70 anni;
  • 3 anni dopo i 70 anni.

Esami: teorico a quiz e pratico.

Cosa abilita a guidare:

  • motocicli di cilindrata fino a 35 kW di potenza e con rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/kg;
  • macchine agricole che non superano i limiti di massa e di sagoma dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, a condizione che non trasportino altre persone oltre il conducente;
  • tricicli e quadricicli a motore (quadricicli per trasporto merci con massa a vuoto fino a 550 kg e potenza fino a 15 kw) con cilindrata oltre 50 cm3 e velocità oltre 45 km/h.
  • Con la patente A2 puoi inoltre guidare i veicoli conducibili con la patente A1 e con la patente AM (ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri)

DOCUMENTI NECESSARI PER L’ISCRIZIONE:

  • Documento d’identità valido;
  • Permesso di soggiorno (se sei cittadino extracomunitario);
  • Codice fiscale;
  • 3 foto tessera.

DOCUMENTI NECESSARI PER SOSTENERE L’ESAME:

  • Certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia;
  • Marca da bollo da 16,00 €;
  • Certificato medico rilasciato da un ufficiale sanitario (oppure fai la visita medica in autoscuola);
  • Bollettini postali (da ritirare in autoscuola e pagare in posta).

ESAME TEORICO

L’esame di teoria si svolge in modalità quiz: avrai davanti 40 affermazioni a cui dovrai  rispondere Vero o Falso e la possibilità di sbagliarne 4 o meno per passare. Se hai già un’altra patente, conseguita con la stessa modalità (ad esempio la Patente A), non dovrai sostenere la teoria ma passerai direttamente alla pratica. Il quiz avviene al computer, su postazioni informatizzate con schermo “touch-screen” su cui sono presenti aree corrispondenti ai tasti. Oltre alla lingua italiana, potrai chiedere di sostenere l’esame nelle lingue tedesco e francese (per le minoranze linguistiche nel nord del nostro Paese) mentre non sono più presenti le altre lingue ufficiali delle Nazioni Unite, in uso fino al 2010. Però è prevista, previa richiesta scritta, la possibilità di poter usufruire di un supporto audio per chi dovesse avere problemi di comprensione della lingua italiana nella forma scritta. Durante lo svolgimento della prova è vietato:

  • Consultare testi, fogli o manoscritti;
  • Comunicare con gli altri candidati e/o allontanarsi dalla propria postazione se non autorizzati dall’esaminatore;
  • Spegnere il PC e/o disinserire la smart card (se non autorizzati);
  • Utilizzare o comunque tenere attivati telefoni cellulari, radio ricetrasmittenti e apparecchiature di comunicazione; in particolare i telefoni cellulari devono essere posti dal candidato, spenti, sul banco assegnatogli per la prova;
  • Utilizzare qualsiasi altro computer che non sia il PC assegnato, palmari od altre apparecchiature informatiche;
  • Disconnettere i cavi delle postazioni.

Sono previste due domande su questi argomenti:

  • Segnali di Pericolo;
  • Segnali di Divieto;
  • Segnali di Obbligo;
  • Segnali di Precedenza;
  • Segnalazioni semaforiche e degli agenti di traffico;
  • Segnali stradali orizzontali;
  • Pericolo e intralcio alla circolazione – Regolazione e limiti di velocità;
  • Distanza di sicurezza;
  • Norme sulla circolazione dei veicoli;
  • Ordine di precedenza nelle intersezioni;
  • Norme relative al sorpasso;
  • Norme varie (ingombro carreggiata, pannelli veicoli, ciclo extraurbano, etc);
  • Cinture di sicurezza e altri dispositivi;
  • Comportamenti per prevenire incidenti stradali e in caso di incidente;
  • Guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche.

L’ESAME PRATICO

Il candidato, durante la prova, deve indossare un casco protettivo integrale omologato, nonché un adeguato abbigliamento protettivo.

La prova pratica di guida si articola in sei fasi e si è ammessi alla fase successiva solo se si è superata la fase precedente:

Fase 1 (in area chiusa):

Verifica della capacità del conducente di prepararsi ad una guida sicura

Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, effettuando le seguenti operazioni:

  1. indossare correttamente il casco ed ulteriore abbigliamento protettivo di altro tipo, ove prescritto;
  2. effettuare, a caso, un controllo della condizione di pneumatici, freni, sterzo, interruttore di emergenza (se presente), catena, livelli dell’olio, luci, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica.

Fase 2 (in area chiusa):

In tale fase il candidato sostiene le seguenti manovre:

  1. mettere il motociclo sul cavalletto e toglierlo dal cavalletto senza l’aiuto del motore,  camminando a fianco del veicolo;
  2. parcheggiare il motociclo sul cavalletto;
  3. due prove di equilibrio (SLALOM E TORNANTE):

Il candidato dovrà effettuare un percorso, a velocità ridotta, lasciando alternativamente, da una parte e dall’altra ciascuno dei 5 coni, scostandosi da essi il meno possibile, ovvero rimanendo all’interno del corridoio; quindi dovrà descrivere, a velocità ridotta e nel modo più regolare possibile, un percorso avvolgente il cono posto inizialmente e collocato all’interno della zona delimitata dai 5 coni aggiunti.

Fase 3 (in area chiusa): Passaggio in CORRIDOIO STRETTO

Il candidato deve percorrere il corridoio delimitato dai coni (30 metri) ad una velocità di almeno 30 km/h.

Fase 4 (in area chiusa): SUPERAMENTO DI OSTACOLO

Il candidato percorre il corridoio marciando a velocità non inferiore a 50 km/h e in corrispondenza dei 2 coni posti a 15 metri dal rettangolo, adegua la velocità, affronta l’ostacolo rappresentato dal quadrato, superandolo indifferentemente a destra o a sinistra, senza uscire dai limiti del rettangolo e rimettendosi nel corridoio di uscita.

Fase 5 (in area chiusa): PROVE DI FRENATA

Il candidato, partendo dall’inizio della base di 60 metri per A1 e 44 m per A-A2, deve arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento, ma non il secondo.

La prova è ripetuta per due volte.

La seconda prova è effettuata ad una velocità di almeno 50 km/h utilizzando sia il freno anteriore che posteriore.

Fase 6: COMPORTAMENTO NEL TRAFFICO

Il candidato deve eseguire, in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le

opportune precauzioni, le seguenti operazioni:

  1. partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria;
  2. guida su strada rettilinea: comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;
  3. guida in curva;
  4. incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;
  5. cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
  6. ingresso/uscita dall’autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
  7. sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);
  8. elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie;
  9. rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.

La durata della prova su strada non deve in ogni caso essere inferiore a 25 minuti.

SCOOTERONI:

ESAME PATENTE A – QUALI SCOOTER?

E’ importante capire con che tipologia di motociclo fare l’esame.

E SE GUIDO LO SCOOTERONE?

Se possiedi uno scooter di elevata cilindrata con cambio automatico e vuoi effettuare la prova pratica su questo veicolo, puoi farlo, però in questo caso la tua patente ti consentirà di guidare solo motocicli con cambio automatico.

E SE GUIDO UN MOTOCICLO CON DUE RUOTE ANTERIORI?

Eccezion fatta per le patenti speciali, non puoi sostenere l’esame pratico con un motociclo a due ruote anteriori. Dovrai effettuare la prova con una moto classica, per poi guidare il tuo mezzo una volta conseguita la patente di guida.

PATENTE A ILLIMITATA (A3) – patente senza limitazioni (tutti i motocicli):

ETÀ MINIMA: 24 anni

Puoi conseguire la patente A anche prima dei 24 anni, ma solo se sei già in possesso della patente A2 da almeno 2 anni.

COSA TI ABILITA A GUIDARE:

  • Motocicli di qualsiasi potenza
  • Macchine agricole che non superano i limiti di massa (2,5 t) e di sagoma (Largh. 1,60 m Lungh. 4 m Alt 2,5 m) dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, per guidare tutti i tipi di macchine agricole bisogna invece conseguire la patente B
  • Tricicli a motore, anche se di potenza superiore a 15 kW ma solo se hai già compiuto 21 anni
  • Veicoli conducibili con le patenti A2, A1 e AM (ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri)

I neopatentati delle patenti A, per i primi tre anni dal conseguimento, devono rispettare specifici limiti massimi di velocità che sono 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

VALIDITÀ:

  • 10 anni fino a 50 anni;
  • 5 anni dai 50 ai 70 anni;
  • 3 anni dopo i 70 anni.

Esami: teorico a quiz e pratico.

DOCUMENTI NECESSARI PER L’ISCRIZIONE:

  • Documento d’identità valido;
  • Permesso di soggiorno (se sei cittadino extracomunitario);
  • Codice fiscale;
  • 3 foto tessera.

DOCUMENTI NECESSARI PER SOSTENERE L’ESAME:

  • Certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia;
  • Marca da bollo da 16,00 €;
  • Certificato medico rilasciato da un ufficiale sanitario (oppure fai la visita medica in autoscuola);
  • Bollettini postali (da ritirare in autoscuola e pagare in posta).

ESAME TEORICO

L’esame di teoria si svolge in modalità quiz: avrai davanti 40 affermazioni a cui dovrai rispondere Vero o Falso e la possibilità di sbagliarne 4 o meno per passare. Se hai già un’altra patente, conseguita con la stessa modalità (ad esempio la Patente A), non dovrai sostenere la teoria ma passerai direttamente alla pratica. Il quiz avviene al computer, su postazioni informatizzate con schermo “touch-screen” su cui sono presenti aree corrispondenti ai tasti. Oltre alla lingua italiana, potrai chiedere di sostenere l’esame nelle lingue tedesco e francese (per le minoranze linguistiche nel nord del nostro Paese) mentre non sono più presenti le altre lingue ufficiali delle Nazioni Unite, in uso fino al 2010. Però è prevista, previa richiesta scritta, la possibilità di poter usufruire di un supporto audio per chi dovesse avere problemi di comprensione della lingua italiana nella forma scritta. Durante lo svolgimento della prova è vietato:

  • Consultare testi, fogli o manoscritti;
  • Comunicare con gli altri candidati e/o allontanarsi dalla propria postazione se non autorizzati dall’esaminatore;
  • Spegnere il PC e/o disinserire la smart card (se non autorizzati);
  • Utilizzare o comunque tenere attivati telefoni cellulari, radio ricetrasmittenti e apparecchiature di comunicazione; in particolare i telefoni cellulari devono essere posti dal candidato, spenti, sul banco assegnatogli per la prova;
  • Utilizzare qualsiasi altro computer che non sia il PC assegnato, palmari od altre apparecchiature informatiche;
  • Disconnettere i cavi delle postazioni.

Sono previste due domande su questi argomenti:

  • Segnali di Pericolo;
  • Segnali di Divieto;
  • Segnali di Obbligo;
  • Segnali di Precedenza;
  • Segnalazioni semaforiche e degli agenti di traffico;
  • Segnali stradali orizzontali;
  • Pericolo e intralcio alla circolazione – Regolazione e limiti di velocità;
  • Distanza di sicurezza;
  • Norme sulla circolazione dei veicoli;
  • Ordine di precedenza nelle intersezioni;
  • Norme relative al sorpasso;
  • Norme varie (ingombro carreggiata, pannelli veicoli, ciclo extraurbano, etc);
  • Cinture di sicurezza e altri dispositivi;
  • Comportamenti per prevenire incidenti stradali e in caso di incidente;
  • Guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche.

L’ESAME PRATICO

Il candidato, durante la prova, deve indossare un casco protettivo integrale omologato, nonché un adeguato abbigliamento protettivo.

La prova pratica di guida si articola in sei fasi e si è ammessi alla fase successiva solo se si è superata la fase precedente:

Fase 1 (in area chiusa):

Verifica della capacità del conducente di prepararsi ad una guida sicura

Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, effettuando le seguenti operazioni:

  1. indossare correttamente il casco ed ulteriore abbigliamento protettivo di altro tipo, ove prescritto;
  2. effettuare, a caso, un controllo della condizione di pneumatici, freni, sterzo, interruttore di emergenza (se presente), catena, livelli dell’olio, luci, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica.

Fase 2 (in area chiusa):

In tale fase il candidato sostiene le seguenti manovre:

  1. mettere il motociclo sul cavalletto e toglierlo dal cavalletto senza l’aiuto del motore,  camminando a fianco del veicolo;
  2. parcheggiare il motociclo sul cavalletto;
  3. due prove di equilibrio (SLALOM E TORNANTE):

Il candidato dovrà effettuare un percorso, a velocità ridotta, lasciando alternativamente, da una parte e dall’altra ciascuno dei 5 coni, scostandosi da essi il meno possibile, ovvero rimanendo all’interno del corridoio; quindi dovrà descrivere, a velocità ridotta e nel modo più regolare possibile, un percorso avvolgente il cono posto inizialmente e collocato all’interno della zona delimitata dai 5 coni aggiunti.

Fase 3 (in area chiusa): Passaggio in CORRIDOIO STRETTO

Il candidato deve percorrere il corridoio delimitato dai coni (30 metri) ad una velocità di almeno 30 km/h.

Fase 4 (in area chiusa): SUPERAMENTO DI OSTACOLO

Il candidato percorre il corridoio marciando a velocità non inferiore a 50 km/h e in corrispondenza dei 2 coni posti a 15 metri dal rettangolo, adegua la velocità, affronta l’ostacolo rappresentato dal quadrato, superandolo indifferentemente a destra o a sinistra, senza uscire dai limiti del rettangolo e rimettendosi nel corridoio di uscita.

Fase 5 (in area chiusa): PROVE DI FRENATA

Il candidato, partendo dall’inizio della base di 60 metri per A1 e 44 m per A-A2, deve arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento, ma non il secondo.

La prova è ripetuta per due volte.

La seconda prova è effettuata ad una velocità di almeno 50 km/h utilizzando sia il freno anteriore che posteriore.

Fase 6: COMPORTAMENTO NEL TRAFFICO

Il candidato deve eseguire, in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le

opportune precauzioni, le seguenti operazioni:

  1. partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria;
  2. guida su strada rettilinea: comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;
  3. guida in curva;
  4. incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;
  5. cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
  6. ingresso/uscita dall’autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
  7. sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);
  8. elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie;
  9. rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.

La durata della prova su strada non deve in ogni caso essere inferiore a 25 minuti.

SCOOTERONI:

ESAME PATENTE A – QUALI SCOOTER?

E’ importante capire con che tipologia di motociclo fare l’esame.

E SE GUIDO LO SCOOTERONE?

Se possiedi uno scooter di elevata cilindrata con cambio automatico e vuoi effettuare la prova pratica su questo veicolo, puoi farlo, però in questo caso la tua patente ti consentirà di guidare solo motocicli con cambio automatico.

E SE GUIDO UN MOTOCICLO CON DUE RUOTE ANTERIORI?
Eccezion fatta per le patenti speciali, non puoi sostenere l’esame pratico con un motociclo a due ruote anteriori. Dovrai effettuare la prova con una moto classica, per poi guidare il tuo mezzo una volta conseguita la patente di guida.

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